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lunedì 24 agosto 2015

Aria frizzantina e rana infreddolita

Stamattina presto, quando ho aperto la finestra, l'aria era decisamente frizzantina...
Sono un animale da freddo, è vero, ma stamattina ero indolenzito dopo lunghi giorni di lavori sul verticale, e ho deciso di andare a fare una lunga passeggiata nei boschi di casa.
Una buona occasione per testare nuovamente la maglia tecnica della REDA in Lana merino.
Tempo cupo, nuvole basse e aria umidiccia, tempo da pioggia insomma.
Abbigliamento: maglia tecnica della REDA in Lana merino e una giacca anti pioggia per eventuali acquazzoni.
Alla partenza a freddo la sensazione è comunque di un gradevole tepore sulla pelle nonostante la giornata uggiosa, passo dopo passo il corpo si scalda, ma la sensazione di benessere rimane invariata, anche nei tratti più difficoltosi dove la fatica si sente maggiormente. sudorazione praticamente azzerata, anche con la giacca antipioggia che di traspirante ha assai poco.

Ottima anche in questa occasione.
Anche la rana di questa mattina la pensava così.

Se vuoi leggi anche: Maglia tecnica in lana merino anche per attività estive



lunedì 10 agosto 2015

Maglia tecnica in lana merino anche per attività estive

http://www.reda1865.com/rewoolution/it/

​Ho avuto modo di provare una T-shirt di lana merino della Reda rewoolution.
Quando prepari uno zaino per un'attività sia essa di poche ore, o di più giorni, la cosa fondamentale è avere tutto quello che ti potrebbe servire con il minimo spazio e il minor peso possibile.
Quindi il fatto di poter contare su un primo strato termico estremamente affidabile significa banalmente poter portare almeno una maglia in meno, meno materiale, meno peso, meno volume.
La lana è estremamente affidabile per la naturalezza del materiale, per l'isolamento termico sia dal freddo che dal caldo, dalla grande traspirazione che lascia la pelle sempre asciutta, dalle sue proprietà antibatteriche, e inodore, in pratica potete permettervi di indossare la maglia per partire e la potete togliere alla fine dell'attività senza mai toglierla anche dopo più giorni se non avete la possibilità di cambiarvi, senza avere conseguenze sgradevoli di cattivi odori (anche se si spera siano rare queste occasioni).  

ma partiamo dall'inizio...
Pratico molta attività fisica, arrampicata, montagna, trekking, lavori nei boschi, e di conseguenza ho spesso una forte sudorazione.

Passo parte dell'anno nei boschi a tagliare legna e manutenzione, e quando gli impegni lavorativi e familiari me lo permettono mi diverto a scorrazzare per montagne, ghiacciai e sentieri impervi, soprattutto durante l'inverno, nella neve e sul ghiaccio, arrampicando o semplicemente camminando; l'intimo di lana è sempre stato una garanzia, in attività fisiche pesanti e anche in inverno nelle giornate più fredde con una sudorazione molto elevata, la lana lascia evaporare velocemente l'eccesso di sudore e la pelle rimane sempre asciutta, altrimenti sarebbe sgradevole e poco salutare lavorare tutto il giorno con la maglia bagnata a contatto con la pelle.
In Montagna poi i cambi di temperatura sono repentini, ed essere bagnati in una zona d'ombra non è per nulla raccomandabile.
In primavera il capo in lana è molto utile per le stesse motivazioni, la lana isola anche durante le prime giornate calde, attenuando parte del calore solare e diminuendo la sudorazione.
Altro caso invece è la lana in piena estate, dove le temperature sono estremamente elevate...

La lana è un filato naturale e non sintetico, questo varrebbe già la pena di prenderla in considerazione.

Una volta si usava il cotone, fresco se asciutto, ma se sudavi non asciugava velocemente, e la sensazione di bagnato sulla pelle è estremamente sgradevole. Inoltre una volta lavata ci metteva molto ad asciugare.

In tempi più recenti si utilizzano maglie tecniche sintetiche, non particolarmente scomode, veloci da asciugare sia dal sudore che dopo essere state lavate, però restano di materiale sintetico, e non mi piace portarle in continuazione sopratutto in trekking o viaggi molto lunghi sempre tessuti sintetici a contatto con la pelle, anche per più giorni.
La lana merino in estate è stata una gradevolissima sorpresa, le sue doti di traspirazione e comfort in climi freddi erano note e apprezzate, ma l'estrema calura era da provare.
L'ho testata in giornate molto calde e in attività fisica intensa, dove la sudorazione è molto elevata anche facendo pochi movimenti.
Il risultato è stato sorprendente, il tessuto trasporta l'umidità della pelle verso l'esterno, la lascia evaporare velocemente lasciando sempre la pelle e la maglia asciutta, quindi anche con più strati gli indumenti restano sempre asciutti e confortevoli (a patto che anche gli altri strati si comportino allo stesso modo).
Ho provato una t-shirt con grammatura 190 Grammi (Leggera), esistono anche grammature inferiori, ma io lo trovo un peso ideale per attività durante tutto l'anno, sia da portare da sola come capo unico, sia come primo strato in giornate fredde sotto strati ulteriori anche su neve e ghiaccio come strato isolante termico, sotto il guscio isolante.
Al tatto è molto morbida e fresca, l'aspetto è di una maglia tecnica, si può anche portare come una qualsiasi maglietta, ha una ottima vestibilità.

Indossando la maglia si ha una piacevole sensazione avvolgente, aderente alla pelle per svolgere al meglio il suo compito di raccogliere l'umidità in eccesso, non punge, e l'estrema particolarità della lana che mantiene la temperatura corporea, isolando dal caldo esterno e proteggendo dal freddo, fanno della maglia di lana tecnica un'ottima compagna per le vostre attività ed avventure, anche intense.

​Per le caratteristiche tecniche della maglia vi rimando al sito della casa produttrice:

http://www.reda1865.com/rewoolution/it/


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