Tracce di Sentiero - Il blog prosegue qui ...

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Con nuovi racconti e nuove avventure...

venerdì 31 dicembre 2010

Ciao Valter

Ultimo giorno dell'anno,
nonostante tutto oggi è una giornata triste, ieri ho saputo che Valter ci ha lasciato.
Era qualche tempo che non ci si sentiva.
Sono rimasto male soprattutto per non averlo saputo.
La "bestia" come la definivi tu, ti ha portato via, ed ha avuto la meglio... 
Ciao Valter, amico...

- Bi

Le valanghe non sanno...

"Anche gli esperti muoiono sotto le valanghe, perchè le valanghe non sanno che sei esperto."
 Andrè Roch

giovedì 30 dicembre 2010

il Silenzio dell'alpe...

"I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi." Wolfgang Goethe

Bisogno interiore...

"Se ti è nato il gusto di scoprire non potrai che sentire il bisogno di andare più in là." Walter Bonatti

mercoledì 29 dicembre 2010

Alpinismo per la vita...

"Chi si da all'alpinismo con i soli muscoli si ritrarrà da esso dopo pochi anni. Chi è alpinista col cervello e col cuore saprà trovarvi valori tutta la vita, tanto da giovane quanto da vecchio." Guenther Von Saar

Rivelazione...

"In poche parti del creato si rivela tanto splendidamente quanto nell'alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio." Pio XI

martedì 28 dicembre 2010

Usa prima la testa...

"Se rampega prima co la testa, po co i pie, e solche ala fin co le man." Bruno Detassis

lunedì 27 dicembre 2010

Cambiamenti...

"Scalare non serve a conquistare le montagne; le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un'avventura non siamo più gli stessi." Royal Robbins


domenica 26 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

Il bosco maestro di vita

"Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà."
 Bernardo di Chiaravalle


mercoledì 22 dicembre 2010

Questioni prioritarie...


"Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio." Ed Viesturs

martedì 21 dicembre 2010

Nevicata Eccezzzionale!!! 10 centimetri!

Da qualche tempo, in Inverno in questo caso, ma esternazioni analoghe si possono sentire anche durante l'Estate, si sente parlare di "nevicata eccezionale!", oppure "nevicata imprevista", ma siamo in inverno!
Da secoli durante la stagione invernale sull'Italia nevica, sicuramente ci saranno zone e periodi di maggiore intensità, dove la coltre bianca si accumula in quantità superiore, ci saranno anni in cui l'inverno trascorre più mite con poca neve ed inverni in cui i fiocchi cadono abbondanti, ma non si può certo essere impreparati all'arrivo della neve durante i periodi più freddi dell'anno.
Mi lascia sconcertato più che sentire vedere la disorganizzazione che si dimostra sulle autostrade e nei grandi centri abitati, ma anche nei centri minori, quando cadono anche pochi centimetri di neve.
Strade non pulite, sale non sparso, lastre di ghiaccio che minacciano l'incolumità delle persone e delle macchine; sembra che sia una cosa inaccettabile, incredibile e mai vista che cada la neve, come se alle nostre latitudini non si ripeta la stessa storia ogni anno.
Possono essere cambiate leggermente le stagioni, in cui Primavera ed Autunno sono sfumate tra l'estate e l'inverno; ma le stagioni sono rimaste, 4 o solo 2 sono rimaste.
durante l'Estate c'è da aspettarsi un periodo caldo e durante il l'Inverno un periodo freddo e la neve una delle sue conseguenze.
Per cui arrivare impreparati o non adeguatamente pronti ad affrontare le esigenze delle stagioni mi sembra un tantino da irresponsabili.
Paradossalmente si è più attrezzati nei piccoli centri, dove le risorse sono anche più limitate, ma si cerca di essere utili anche singolarmente; infatti i problemi non nascono solo dalle amministrazioni pubbliche o private che non si attrezzano adeguatamente, ma pare sia anche cambiata la mentalità delle persone che si aspettano che la neve cada e renda tutto carino e incantato, ma poi non sia da spalare, si sciolga magicamente al passaggio delle persone o delle macchine.
Non ho parole.
Ricordo durante la mia infanzia quando la neve cadeva veramente copiosa, nevicate che in una notte accumulava 1 metro di neve! e a volte nevicava per diversi giorni; quando smetteva il manto fuori dalla finestra era molto più alta di me!
Eppure tutto funzionava, più lentamente, ma funzionava, le macchine avevano le catene all'occorrenza o le gomme da neve, non le gomme lisce, nella speranza che la neve non cada!

Scusate lo sfogo.

  - Bi

Mondi nuovi...


"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere occhi nuovi." Marcel Proust


domenica 19 dicembre 2010

Esempio di gatto artico...

Fog.
questa gatta vive fuori e quando ti vede, per fare festa si rotola nella neve... nonostante il suo pelo non sia particolarmente folto e spesso, neanche i suoi amici con il pelo lungo si permettono tanto!

Mitica Fog!



Fontana ghiacciata...


Oggi, Giornata grigia, fredda, sembra voglia nevicare da un momento all'altro.
Ho una gran voglia di bere acqua di zolfo, sono mesi che vorrei andare, ma non trovo mai il tempo.
Con la neve poi è ancora meglio!
radunati alcuni contenitori li sistemo nello zaino e parto.
Cavolo! fa veramente freddo, sento l'aria che arriva ancora gelida nei polmoni e la salita certo non aiuta a sentirsi meglio, mi manca il fiato ad ogni passo.
Metto anche i guanti, e mi fanno piacere (infatti li toglierò solo al ritorno quasi a casa), passo dopo passo lascio la strada e mi incammino per il largo sentiero che porta verso i boschi.
Pochi rumori se non il continuo scorrere dell'acqua a pochi metri dal sentiero e il fruscio dei miei passi nella neve.
Cammino sulla traccia di un quad che si è avventurato fino qui, nessun animale, nessun movimento, anche il vento è quasi assente.
Il Freddo tra gli alberi pare mitigasi, ma tutto appare ghiacciato intorno; sculture di ghiaccio si dondolano sull'acqua, non sono altro che rami che a contatto con l'acqua si sono ingigantiti coprendosi di ghiaccio.
Supero il primo guado leggermente viscido, anche se non particolarmente profondo, continuo nella boscaglia biancastra e congelata, scopro con sorpresa che un nuovo rio si è fatto strada tra gli alberi, dove una volta ci passava una strada per risalire la valle, erano tanti anni che non lo vedevo.
Abbandono anche la traccia del quad che prosegue in altra direzione e giro verso destra, ora le tracce sulla neve sono sole le mie. il ruscello si fa a tratti stretto ed impetuoso, il cui rumore mi accompagna passo dopo passo.
Arrivati alla passerella mi accorgo che anch'essa è diventata un blocco di neve e ghiaccio, ma oggi non mi serve, sono già passato dalla parte del sentiero guadando il rio più a valle.
mentre mi avvicino alla fonte, un dubbio si fa strada nella mia mente, avrebbe dovuto sorgermi prima... "Vuoi vedere che con tutto questo freddo la fonte è ghiacciata?"
Infatti, sembra fatto apposta, dal semi rubinetto ghiacciato anche lui, esce solo un esile ghiacciolo di una decina di centimetri che penzola nel vuoto...
Pazienza, ho fatto una bella scarpinata, non mi resta che tornare sui miei passi...
inizia a nevicare, si sta decisamente bene, l'aria è fredda ed i fiocchi scendono ancora fini, vorrà dire che tornando farò scorta d'acqua alle altre fontane.   

   

venerdì 17 dicembre 2010

Un freddo che ti sveglia l'anima!

Nevica, anche se la temperatura è prossima a -10 gradi C, questo freddo mi fa rinascere!
cerco a tutti costi di andare a fare un giro, con la scusa di andare a prendere i cavoli...
peccato ci sia poca neve, fa troppo freddo per farla scendere copiosa, ma è divertente lo stesso, come un bambino testo la tenuta dello strato di ghiaccio sull'acqua che si sente scorrere sotto il più o meno sottile strato di ghiaccio.
Però!
Regge allegramente i miei 80 kg!
ma fatti pochi passi, si rompe clamorosamente facendomi piombare in acqua...
proseguo il mio giro, il panorama è da cartolina... tutto sotto uno strato di neve sottile, e sarà il freddo ma sembra tutto magico...
appena si riuscirà nelle vacanze di Natale, qualche salto in quota spero si possa fare... animaletto permettendo...
   
- Bi

giovedì 16 dicembre 2010

Grazie Montagna!

"Grazie montagna per avermi dato lezioni di vita, perché faticando ho appreso a gustare il riposo, perché sudando ho imparato ad apprezzare un sorso di acqua fresca. perché stanco mi sono fermato e ho potuto ammirare la meraviglia di un fiore, la libertà di un volo di uccelli, respirare il profumo della semplicità, perché solo, immerso nel tuo silenzio, mi sono visto allo specchio e spaventato ho ammesso il mio bisogno di verità e amore. Perché soffrendo ho assaporato la gioia della vetta percependo che le cose vere, quelle che portano alla felicità, si ottengono solo con fatica. E chi non sa soffrire, mai potrà capire."
Battistino Bonali

mercoledì 15 dicembre 2010

Prudenza, prima di tutto!

"Provai gioie troppo grandi per poterle descrivere, e dolori tali che non ho ardito parlarne. Con questi sensi nell'anima io dico: salite i monti, ma ricordate coraggio e vigore nulla contano senza la prudenza; ricordate che la negligenza di un solo istante può distruggere la felicità di una vita. Non fate nulla con fretta, guardate bene ad ogni passo, e fin dal principio pensate quale può essere la fine."
Edward Whymper

martedì 14 dicembre 2010

Regole e Regolamenti

"La gente inizia ad arrampicare perché soffre le regole e i regolamenti, e Dio benedica queste persone." John Gill

sabato 11 dicembre 2010

11 Dicembre - Giornata internazionale delle Montagne


Oggi 11 Dicembre si celebra in tutto il mondo la "Giornata delle Montagne", creata nel 2002 dalle Nazioni Unite per riflettere sulla loro importanza nella nostra vita.

venerdì 10 dicembre 2010

Pillole...

"Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria. La meta raggiunta è già superata. Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà. Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa, lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai."
 Giusto Gervasutti

mercoledì 8 dicembre 2010

Pericolo Valanghe 4 - FORTE


 
Gli eventi e le temperature di questi giorni ci fanno capire che svolgere attività in montagna può essere molto pericoloso se non si è dettagliatamente e costantemente aggiornati sulle condizioni della neve della zona che si intende frequentare.

Abbondanti nevicate seguite da repentini aumenti di temperature, fanno stratificare la neve che non sempre ha il tempo di consolidarsi con quella già depositata in precedenza, formando quindi una serie di lastre che se troppo pesanti scivolano sugli strati sottostanti provocandone un distacco verso valle, a volte anche notevole.

Il clima sta cambiando e nel giro di qualche decina di anni le Alpi presumibilmente saranno sempre più simili agli Appennini, nevicate sempre più frequenti intervallate da aumenti delle temperature,  ed i fenomeni di distacco valanghe che si stanno manifestando in questi anni e già numerosi in questo periodo, saranno sempre più frequenti.

Occorre tenere sotto controllo il grado di pericolosità valanghe, e se come in questi giorni in Valle d'Aosta e Piemonte il grado risulta essere 4 su una scala di 5, quindi FORTE, forse è meglio ridimensionare le nostre escursioni restando se si vuole a tutti i costi uscire sulla neve scegliere una meta meno impervia.

Considerando che anche se ci si trova in una zona a forte pendenza, le possibilità di un distacco spontaneo sono sempre più forti; e se il manto nevoso è particolarmente spesso, non è necessario che il grado di pendenza sia poi così elevato.

Quindi ATTENZIONE!

Il distacco nevoso, se avviene in valli isolate lontano da centri abitati, piste frequentate o strade di comunicazione, dovrebbe non creare particolari problemi.
Dove l'affluenza è particolarmente alta, come le piste da sci, molto spesso vengono provocati distacchi controllati delle valanghe quando le piste sono chiuse, proprio per scaricare il peso della massa nevosa e liberare dal pericolo di distacchi spontanei incontrollati.

Nonostante tutte le avvertenze e segnalazioni, gli incidenti succedono continuamente, sopratutto a persone che dovrebbero essere "ESPERTE".

Non bisogna sottovalutare nulla, anche una semplice "ciaspolata" potrebbe essere pericolosa se effettuata nella zona sbagliata, se il pericolo di valanghe risulta essere FORTE, forse è meglio fermarsi in un rifugio e passare la giornata al caldo mangiando magari un a buona polenta...

Non basta partire con tutto il materiale per l'autosoccorso per le valanghe, se poi, come è già successo, tutti i componenti del gruppo restano investiti e sommersi; sicuramente avere al seguito il necessario può aiutare, ma non garantisce sempre la completa incolumità.

Quando si stacca una valanga, scendendo verso valle, porta con sè tutto quello che investe e riesce a trasportare, per cui il pericolo potrebbe non essere solo l'essere investiti da uno strato di neve, ma anche alberi o quant'altro si trovi sul passaggio della slavina.
- Bi

domenica 5 dicembre 2010

Sicuri in Montagna - Sicuri con la neve 2011

Sicuri in Montagna - Sicuri con la neve 2011

Domenica 16 gennaio 2011


Un'ottima occasione per avvicinarsi alla neve e agli sport che si possono praticare con la sicurezza necessaria.
Visti gli incidenti che si sono già verificati dall'inizio della stagione invernale, anche se l'inverno vero e proprio non è ancora iniziato, ci dovrebbe indurre ad avere maggiore attenzione allo stato della neve e delle condizioni ambientali della montagna che andiamo ad affrontare, che purtroppo in certi casi lascia poco scampo, nonostante gli interventi tempestivi delle squadre di soccorso.
Se siete disponibili qui sotto sono specificate le località dove si svolgeranno le manifestazioni Domenica 16 Gennaio 2011.

Link:  
http://portale.sicurinmontagna.it/saslpor/portale/jsp/pages/dettaglio_news.jsp


- Bi


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