Tracce di Sentiero - Il blog prosegue qui ...

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Con nuovi racconti e nuove avventure...

venerdì 31 dicembre 2010

Ciao Valter

Ultimo giorno dell'anno,
nonostante tutto oggi è una giornata triste, ieri ho saputo che Valter ci ha lasciato.
Era qualche tempo che non ci si sentiva.
Sono rimasto male soprattutto per non averlo saputo.
La "bestia" come la definivi tu, ti ha portato via, ed ha avuto la meglio... 
Ciao Valter, amico...

- Bi

Le valanghe non sanno...

"Anche gli esperti muoiono sotto le valanghe, perchè le valanghe non sanno che sei esperto."
 Andrè Roch

giovedì 30 dicembre 2010

il Silenzio dell'alpe...

"I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi." Wolfgang Goethe

Bisogno interiore...

"Se ti è nato il gusto di scoprire non potrai che sentire il bisogno di andare più in là." Walter Bonatti

mercoledì 29 dicembre 2010

Alpinismo per la vita...

"Chi si da all'alpinismo con i soli muscoli si ritrarrà da esso dopo pochi anni. Chi è alpinista col cervello e col cuore saprà trovarvi valori tutta la vita, tanto da giovane quanto da vecchio." Guenther Von Saar

Rivelazione...

"In poche parti del creato si rivela tanto splendidamente quanto nell'alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio." Pio XI

martedì 28 dicembre 2010

Usa prima la testa...

"Se rampega prima co la testa, po co i pie, e solche ala fin co le man." Bruno Detassis

lunedì 27 dicembre 2010

Cambiamenti...

"Scalare non serve a conquistare le montagne; le montagne restano immobili, siamo noi che dopo un'avventura non siamo più gli stessi." Royal Robbins


domenica 26 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

Il bosco maestro di vita

"Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà."
 Bernardo di Chiaravalle


mercoledì 22 dicembre 2010

Questioni prioritarie...


"Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio." Ed Viesturs

martedì 21 dicembre 2010

Nevicata Eccezzzionale!!! 10 centimetri!

Da qualche tempo, in Inverno in questo caso, ma esternazioni analoghe si possono sentire anche durante l'Estate, si sente parlare di "nevicata eccezionale!", oppure "nevicata imprevista", ma siamo in inverno!
Da secoli durante la stagione invernale sull'Italia nevica, sicuramente ci saranno zone e periodi di maggiore intensità, dove la coltre bianca si accumula in quantità superiore, ci saranno anni in cui l'inverno trascorre più mite con poca neve ed inverni in cui i fiocchi cadono abbondanti, ma non si può certo essere impreparati all'arrivo della neve durante i periodi più freddi dell'anno.
Mi lascia sconcertato più che sentire vedere la disorganizzazione che si dimostra sulle autostrade e nei grandi centri abitati, ma anche nei centri minori, quando cadono anche pochi centimetri di neve.
Strade non pulite, sale non sparso, lastre di ghiaccio che minacciano l'incolumità delle persone e delle macchine; sembra che sia una cosa inaccettabile, incredibile e mai vista che cada la neve, come se alle nostre latitudini non si ripeta la stessa storia ogni anno.
Possono essere cambiate leggermente le stagioni, in cui Primavera ed Autunno sono sfumate tra l'estate e l'inverno; ma le stagioni sono rimaste, 4 o solo 2 sono rimaste.
durante l'Estate c'è da aspettarsi un periodo caldo e durante il l'Inverno un periodo freddo e la neve una delle sue conseguenze.
Per cui arrivare impreparati o non adeguatamente pronti ad affrontare le esigenze delle stagioni mi sembra un tantino da irresponsabili.
Paradossalmente si è più attrezzati nei piccoli centri, dove le risorse sono anche più limitate, ma si cerca di essere utili anche singolarmente; infatti i problemi non nascono solo dalle amministrazioni pubbliche o private che non si attrezzano adeguatamente, ma pare sia anche cambiata la mentalità delle persone che si aspettano che la neve cada e renda tutto carino e incantato, ma poi non sia da spalare, si sciolga magicamente al passaggio delle persone o delle macchine.
Non ho parole.
Ricordo durante la mia infanzia quando la neve cadeva veramente copiosa, nevicate che in una notte accumulava 1 metro di neve! e a volte nevicava per diversi giorni; quando smetteva il manto fuori dalla finestra era molto più alta di me!
Eppure tutto funzionava, più lentamente, ma funzionava, le macchine avevano le catene all'occorrenza o le gomme da neve, non le gomme lisce, nella speranza che la neve non cada!

Scusate lo sfogo.

  - Bi

Mondi nuovi...


"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere occhi nuovi." Marcel Proust


domenica 19 dicembre 2010

Esempio di gatto artico...

Fog.
questa gatta vive fuori e quando ti vede, per fare festa si rotola nella neve... nonostante il suo pelo non sia particolarmente folto e spesso, neanche i suoi amici con il pelo lungo si permettono tanto!

Mitica Fog!



Fontana ghiacciata...


Oggi, Giornata grigia, fredda, sembra voglia nevicare da un momento all'altro.
Ho una gran voglia di bere acqua di zolfo, sono mesi che vorrei andare, ma non trovo mai il tempo.
Con la neve poi è ancora meglio!
radunati alcuni contenitori li sistemo nello zaino e parto.
Cavolo! fa veramente freddo, sento l'aria che arriva ancora gelida nei polmoni e la salita certo non aiuta a sentirsi meglio, mi manca il fiato ad ogni passo.
Metto anche i guanti, e mi fanno piacere (infatti li toglierò solo al ritorno quasi a casa), passo dopo passo lascio la strada e mi incammino per il largo sentiero che porta verso i boschi.
Pochi rumori se non il continuo scorrere dell'acqua a pochi metri dal sentiero e il fruscio dei miei passi nella neve.
Cammino sulla traccia di un quad che si è avventurato fino qui, nessun animale, nessun movimento, anche il vento è quasi assente.
Il Freddo tra gli alberi pare mitigasi, ma tutto appare ghiacciato intorno; sculture di ghiaccio si dondolano sull'acqua, non sono altro che rami che a contatto con l'acqua si sono ingigantiti coprendosi di ghiaccio.
Supero il primo guado leggermente viscido, anche se non particolarmente profondo, continuo nella boscaglia biancastra e congelata, scopro con sorpresa che un nuovo rio si è fatto strada tra gli alberi, dove una volta ci passava una strada per risalire la valle, erano tanti anni che non lo vedevo.
Abbandono anche la traccia del quad che prosegue in altra direzione e giro verso destra, ora le tracce sulla neve sono sole le mie. il ruscello si fa a tratti stretto ed impetuoso, il cui rumore mi accompagna passo dopo passo.
Arrivati alla passerella mi accorgo che anch'essa è diventata un blocco di neve e ghiaccio, ma oggi non mi serve, sono già passato dalla parte del sentiero guadando il rio più a valle.
mentre mi avvicino alla fonte, un dubbio si fa strada nella mia mente, avrebbe dovuto sorgermi prima... "Vuoi vedere che con tutto questo freddo la fonte è ghiacciata?"
Infatti, sembra fatto apposta, dal semi rubinetto ghiacciato anche lui, esce solo un esile ghiacciolo di una decina di centimetri che penzola nel vuoto...
Pazienza, ho fatto una bella scarpinata, non mi resta che tornare sui miei passi...
inizia a nevicare, si sta decisamente bene, l'aria è fredda ed i fiocchi scendono ancora fini, vorrà dire che tornando farò scorta d'acqua alle altre fontane.   

   

venerdì 17 dicembre 2010

Un freddo che ti sveglia l'anima!

Nevica, anche se la temperatura è prossima a -10 gradi C, questo freddo mi fa rinascere!
cerco a tutti costi di andare a fare un giro, con la scusa di andare a prendere i cavoli...
peccato ci sia poca neve, fa troppo freddo per farla scendere copiosa, ma è divertente lo stesso, come un bambino testo la tenuta dello strato di ghiaccio sull'acqua che si sente scorrere sotto il più o meno sottile strato di ghiaccio.
Però!
Regge allegramente i miei 80 kg!
ma fatti pochi passi, si rompe clamorosamente facendomi piombare in acqua...
proseguo il mio giro, il panorama è da cartolina... tutto sotto uno strato di neve sottile, e sarà il freddo ma sembra tutto magico...
appena si riuscirà nelle vacanze di Natale, qualche salto in quota spero si possa fare... animaletto permettendo...
   
- Bi

giovedì 16 dicembre 2010

Grazie Montagna!

"Grazie montagna per avermi dato lezioni di vita, perché faticando ho appreso a gustare il riposo, perché sudando ho imparato ad apprezzare un sorso di acqua fresca. perché stanco mi sono fermato e ho potuto ammirare la meraviglia di un fiore, la libertà di un volo di uccelli, respirare il profumo della semplicità, perché solo, immerso nel tuo silenzio, mi sono visto allo specchio e spaventato ho ammesso il mio bisogno di verità e amore. Perché soffrendo ho assaporato la gioia della vetta percependo che le cose vere, quelle che portano alla felicità, si ottengono solo con fatica. E chi non sa soffrire, mai potrà capire."
Battistino Bonali

mercoledì 15 dicembre 2010

Prudenza, prima di tutto!

"Provai gioie troppo grandi per poterle descrivere, e dolori tali che non ho ardito parlarne. Con questi sensi nell'anima io dico: salite i monti, ma ricordate coraggio e vigore nulla contano senza la prudenza; ricordate che la negligenza di un solo istante può distruggere la felicità di una vita. Non fate nulla con fretta, guardate bene ad ogni passo, e fin dal principio pensate quale può essere la fine."
Edward Whymper

martedì 14 dicembre 2010

Regole e Regolamenti

"La gente inizia ad arrampicare perché soffre le regole e i regolamenti, e Dio benedica queste persone." John Gill

sabato 11 dicembre 2010

11 Dicembre - Giornata internazionale delle Montagne


Oggi 11 Dicembre si celebra in tutto il mondo la "Giornata delle Montagne", creata nel 2002 dalle Nazioni Unite per riflettere sulla loro importanza nella nostra vita.

venerdì 10 dicembre 2010

Pillole...

"Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria. La meta raggiunta è già superata. Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà. Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa, lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai."
 Giusto Gervasutti

mercoledì 8 dicembre 2010

Pericolo Valanghe 4 - FORTE


 
Gli eventi e le temperature di questi giorni ci fanno capire che svolgere attività in montagna può essere molto pericoloso se non si è dettagliatamente e costantemente aggiornati sulle condizioni della neve della zona che si intende frequentare.

Abbondanti nevicate seguite da repentini aumenti di temperature, fanno stratificare la neve che non sempre ha il tempo di consolidarsi con quella già depositata in precedenza, formando quindi una serie di lastre che se troppo pesanti scivolano sugli strati sottostanti provocandone un distacco verso valle, a volte anche notevole.

Il clima sta cambiando e nel giro di qualche decina di anni le Alpi presumibilmente saranno sempre più simili agli Appennini, nevicate sempre più frequenti intervallate da aumenti delle temperature,  ed i fenomeni di distacco valanghe che si stanno manifestando in questi anni e già numerosi in questo periodo, saranno sempre più frequenti.

Occorre tenere sotto controllo il grado di pericolosità valanghe, e se come in questi giorni in Valle d'Aosta e Piemonte il grado risulta essere 4 su una scala di 5, quindi FORTE, forse è meglio ridimensionare le nostre escursioni restando se si vuole a tutti i costi uscire sulla neve scegliere una meta meno impervia.

Considerando che anche se ci si trova in una zona a forte pendenza, le possibilità di un distacco spontaneo sono sempre più forti; e se il manto nevoso è particolarmente spesso, non è necessario che il grado di pendenza sia poi così elevato.

Quindi ATTENZIONE!

Il distacco nevoso, se avviene in valli isolate lontano da centri abitati, piste frequentate o strade di comunicazione, dovrebbe non creare particolari problemi.
Dove l'affluenza è particolarmente alta, come le piste da sci, molto spesso vengono provocati distacchi controllati delle valanghe quando le piste sono chiuse, proprio per scaricare il peso della massa nevosa e liberare dal pericolo di distacchi spontanei incontrollati.

Nonostante tutte le avvertenze e segnalazioni, gli incidenti succedono continuamente, sopratutto a persone che dovrebbero essere "ESPERTE".

Non bisogna sottovalutare nulla, anche una semplice "ciaspolata" potrebbe essere pericolosa se effettuata nella zona sbagliata, se il pericolo di valanghe risulta essere FORTE, forse è meglio fermarsi in un rifugio e passare la giornata al caldo mangiando magari un a buona polenta...

Non basta partire con tutto il materiale per l'autosoccorso per le valanghe, se poi, come è già successo, tutti i componenti del gruppo restano investiti e sommersi; sicuramente avere al seguito il necessario può aiutare, ma non garantisce sempre la completa incolumità.

Quando si stacca una valanga, scendendo verso valle, porta con sè tutto quello che investe e riesce a trasportare, per cui il pericolo potrebbe non essere solo l'essere investiti da uno strato di neve, ma anche alberi o quant'altro si trovi sul passaggio della slavina.
- Bi

domenica 5 dicembre 2010

Sicuri in Montagna - Sicuri con la neve 2011

Sicuri in Montagna - Sicuri con la neve 2011

Domenica 16 gennaio 2011


Un'ottima occasione per avvicinarsi alla neve e agli sport che si possono praticare con la sicurezza necessaria.
Visti gli incidenti che si sono già verificati dall'inizio della stagione invernale, anche se l'inverno vero e proprio non è ancora iniziato, ci dovrebbe indurre ad avere maggiore attenzione allo stato della neve e delle condizioni ambientali della montagna che andiamo ad affrontare, che purtroppo in certi casi lascia poco scampo, nonostante gli interventi tempestivi delle squadre di soccorso.
Se siete disponibili qui sotto sono specificate le località dove si svolgeranno le manifestazioni Domenica 16 Gennaio 2011.

Link:  
http://portale.sicurinmontagna.it/saslpor/portale/jsp/pages/dettaglio_news.jsp


- Bi


domenica 28 novembre 2010

Lezioni di Piano

Finalmente nevica!!!

Da ieri i piccoli fiocchi si stanno posando e restano per terra... in breve tempo si è formato un manto bianco che sta comprendo ogni cosa.
La temperatura non è bassa, a vederla sembra acqua, ma p
iccoli e imperterriti fiocchi, uno dopo l'altro aumentano sempre, da questa mattina ho già tolto la neve 2 volte, appena finito dovrei ricominciare...

E' bello sentire i commenti dei vari personaggi del paese che pronosticano uno dopo l'altro quanto tempo durerà questa nevicata, come se fossero novelli meteorologi, e sbagliano tutte le volte!

Appena sistemati gli strumenti si potrebbe anche fare un giro nel bosco...

Vedremo.

- Bi

domenica 21 novembre 2010

San Sebastiano - Fiera del Tartufo 2010

link: San-Sebastiano-Curone-27-mostra-mercato

Oggi a San Sebastiano, sotto una pioggerella a tratti lieve si è svolta la fiera internazionale del Tartufo. Una discreta affluenza di persone, affievolita forse dal tempo non troppo stabile, direi meno numerosa dello scorso anno, ma comunque a tratti affollata.

I tartufi in gara erano decisamente meno grandi dell'anno precedente, anche se l'annata pare sia stata piuttosto proficua.
Unica nota dolente, è stato il servizio d'ordine; un vero e proprio disastro organizzativo.
Troppi operatori disorganizzati dove non servivano e nei punti strategici di viabilità e parcheggio, nessuno o non attenti alle problematiche di intralcio e colli di bottiglia causati dal parcheggio selvaggio anche in posti per nulla consoni o addirittura dannosi.

sabato 20 novembre 2010

La montagna: cerchiamo di valorizzarla vivendola e facendola vivere al meglio

Oggi alle 10,50 su Rai 2 uno speciale di "Quello che… Regioni" ha parlato di Montagna, sono stati chiamati ad esprimenrsi alpinisti del calibro di Reinhold Messner, Manolo, Silvio Mondinelli, Simone Moro, Steve House e Denis Urubko, incontrati durante il recente evento dell'IMS di Bressanone..

Un Ottima occasione per parlare di Montagna, dei suoi abitanti, del modo di andare in montagna a tutti i livelli, un nuovo modo di vivere la montagna, senza divieti, ma sicuramente da regolamentare.

Il problema fondamentale è contrastare l'abbandono da parte delle popolazioni di montagna perchè diventa difficile continuare a vivere in quota, i costi maggiori è soprattutto meno strutture vicine che tendono a far scendere verso le basse valli i giovani, che rappresentano il futuro per la montagna.

Non bisogna ghettizzare la montagna e i suoi abitanti, anzi bisognerebbe cercare di avvantaggiare chi vuole restare o tornare a vivere una vita più vicina alla natura, anche se comunque più faticosa della vita in valle.

La montagna non è solo alpinismo e escursionismo, ma ci sono e DEVONO continuare a restare una serie di comunità di persone che cerca di vivere da millenni con grandi sacrifici, molto spesso sottovalutati.

Il turismo moderno sta diventando una sorta di mordi e fuggi, molto spesso quasi pigro, che tende a depredare il territorio, per poi tornare a valle nelle grandi città.

Occorrere cercare di valorizzare le valli e le montagne, cercando sopratutto di far vivere meglio le popolazioni montane, facendoli rimanere con la voglia di restare e cercare di regolamentare il turismo di massa; cercando di far vivere la montagna in modo meno colonizzante, magari non costruendo enormi parcheggi nelle alte valli montane, come spesso succede, per far parcheggiare le auto private dei turisti, ma organizzando servizi di trasporto dalla valle fino in quota; evitando di cementificare troppo il paesaggio.

Credo che avere la possibilità di vivere la montagna per quello che è possa migliorare anche il punto di vista delle persone che non la conoscono a fondo e che si limitano a viverla a pochi metri dalla propria auto.

Non voglio essere estremista facendo discorsi sugli impianti di risalita delle piste da sci, delle funivie, ecc..., ci sono e lasciamoli, basterebbe sfruttarli al meglio con intelligenza.

La cosa fondamentale è far passare il concetto che la montagna è un bene per tutti che non deve essere sfruttata, ma vissuta, magari facendo anche qualche passo in più nella sua natura per godere il suo prevalente lato selvaggio, non occorre per forza addomesticarla per portare turismo; se si educano le persone a capirla, saranno loro a cercare la montagna, così com'è, non il contrario.

Bi

giovedì 11 novembre 2010

Alluvione in Karakorum - Raccolta fondi per le popolazioni colpite.

(foto: www.multyshades.com)

Come molto spesso succede, i media tendono a far focalizzare le persone su eventi mediatici diversi,
rendendosi addirittura fastidiosi tanto è l'accanimento e la violazione della riservatezza delle notizie facendo perdere il senso delle cose.
Non voglio far esempi che sono all'ordine del giorno, ma forse vale la pena di cercare di andare oltre, vedendo quello che le televisioni non ci fanno vedere, o ci fanno passare sotto il naso e poi non se ne parla più.
Una di queste è l'alluvione in Pakistan che da diversi mesi sta devastando la regione, lasciando migliaia di persone senza casa.

Alluvione-in-karakorum-raccolta-fondi-e-grande-evento-allims

Maggiori informazioni:
http://www.montagna.tv/cms/emergenza-pakistan/

www.evk2cnr.org - www.montagna.tv - www.ims.bz/it.html - www.akrsp.org.pk

mercoledì 10 novembre 2010

Logo Dolomiti UNESCO

Questo è il logo che ha vinto il concorso per il logo della DOLOMITI- UNESCO.
Il logo è stato scelto tra 400 proposte da una giuria di esperti.

Il logo dovrebbe rappresentare le 4 differenti culture del territorio dolomitico: italiani, tedeschi, ladini e friulani.

Al di là della scelta, la giuria avrà sicuramente una motivazione molto valida per aver scelto un logo così, personalmente non lo trovo per nulla appropriato a rappresentare un territorio montano, tanto meno le Dolomiti.

Lo vedrei meglio a simboleggiare una grandissima metropoli, dove abbondano i grattacieli, egregiamente rappresentati nel logo.

Spero ci sia ancora spazio per una verifica di tale rappresentanza.

sabato 30 ottobre 2010

Nepal - Everest - prima video chiamata 3G - First video call

















(Foto www.bitcity.it)

In questi giorni la società svedese TeliaSonera ha installato una stazione telefonica a Gorakshep villaggio a 5.200 metri nella valle del Kumbu sul versante Sud della montagna.

Il versante Nord, cinese da tempo è coperto dal segnale della China Mobile.

L'installazione faciliterà sicuramente i Trekker e gli alpinisti che si avvicinano e scalano la montagna anche dal versante sud, che fino ad ora era solo coperto dal segnale satellitare.

The Swedish company TeliaSonera has been installed a telephone station in Gorakshep village at 5,200 meters in the Kumbu's valley on the South side of the Everest.

The northern side, China has long been covered by the signal of China Mobile.

This Installation certainly facilitate the trekkers and the alpinists in the Kumbu's valley and in the the south side of mountain, which until now was only covered by the satellite signal.

Link:

http://www.bitcity.it/news/18213/internet-conquista-l-everest.html

http://www.montagna.tv/cms/2010/10/29/nepal-videochiamare-dalleverest-ora-si-puo/

domenica 10 ottobre 2010

Avventura nel mondo degli gnomi

Oggi è la giornata giusta per andare a trovare gli gnomi del bosco sopra la "Riva dei Corvi"...
... ecco lassù il bosco, dove vivono gli gnomi
... un fungo in caso di pioggia un ottimo riparo
... un albero in fase di "lavorazione" dalla Licheni&Muschio S.p.A.
... una visione della piazza del villaggio, sono visibili a lato i 3 gnomi curiosi seminascosti dietro ai tronchi sul fondo al centro della foto
una serie dei loro famosi "Funghi Blu"
... un regalo del capo del villaggio degli gnomi
... è ora di andare...
... un salto nella taverna del bosco però è necessaria, dopo tutto questo cammino,
ho la gola secca!

mercoledì 6 ottobre 2010

il guardiano della porta magica...

La barca lasciata di fretta sulla riva silente per fare una sorpresa alla festa...
(lago di Moesola)

un invitato alla festa nel bosco...



Foto di Golondrin@
(Gentilmente offerte)

mercoledì 29 settembre 2010

Kurt Albert è morto

Foto da www.bergwelt.de

E' morto Kurt Albert, figura importante dell'alpinismo e dell'arrampicata non solo in Germania, ha scalato montagne in tutto il mondo. Era stato vittima domenica scorsa di una caduta di 18 metri dalla via ferrata, "Hoehengluecksteig". soccorso quasi immediatamente e ricoverato in terapia intensiva con traumi molto gravi, il suo fisico non ha retto, e ieri sera ha cessato di combattere.
Kurt Albert, aveva 56 anni, ha scalato falesie e montagne in tutto il mondo,
Negli anni '70 Kurt Albert aveva concepito un nuovo stile di arrampicata, una filosofia, quella del "rotpunkt", colorava con un punto rosso la base della parete per identificare che la via era stata salita in libera, senza l'ausilio di attrezzi artificiali.

Per approfondimenti:

http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=37603#

http://www.montagna.tv/cms/?p=30961

http://www.kurt-albert.de/




mercoledì 8 settembre 2010

Trad Climbing meeting

foto da sito: www.tradclimbing.it

MEETING INTERNAZIONALE DI
ARRAMPICATA TRAD
19 – 25 settembre 2010
organizzato a CERESOLE REALE in Valle dell’Orco
dal Club Alpino Accademico Italiano

Un incontro per il confronto e la valorizzazione di un'arrampicata più pulita e pura.

http://www.tradclimbing.it/


Programma delle giornate.

mercoledì 25 agosto 2010

La conquista dell'Everest resta un mistero - Informazione IMPRECISA

il 9 Agosto 2010 sul sito della Stampa è apparso un video e correlato da una presentazione in cui è presente un'imprecisione:

il link al sito: http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&IDmsezione=10&IDalbum=28677&tipo=VIDEO#mpos


il 1 Maggio 1999 è stato ritrovato il corpo di George Mallory e non quello di Andrew Irvine; per averne la conferma, basta ricercare su un qualunque motore di ricerca le informazioni sulla notizia.

La cosa particolarmente interessante potrebbe invece arrivare dalla notizia della presunta localizzazione del corpo di Andrew Irvine, compagno di Mallory nel famoso tentativo di vetta dell'Everest del 1924, ben 29 anni prima della prima salita ufficiale da parte di
Sir Edmund Hillary e dello Sherpa Tenzing Norgay; se la notizia dosse vera e insieme al corpo del giovane Irvine ci fosse anche la misteriosa la macchina fotografica che potrebbe svelare finalmente il mistero se furono loro i primi salitori e la caduta mortale avvenne durante la discesa dalla vetta, all'appello manca anche la foto della moglie di Mallory che aveva promesso di lasciar ein vetta all'Everest quando e se ci fosse arrivato.
Pare che il corpo di Irvine sia stato individuato da un ricercatore qualche mese fa lo storico americano Tom Holzel
, analizzando accuratamente alcune foto aeree scattate alle pareti dell'Everest; servono però i fondi per poter organizzare e finanziare una spedizione per verificare l'effettivo ritrovamento e soprattutto serve attendere a questo punto almeno la prossima stagione in cui il clima sia meno rigido e i fianchi della montagna meno carichi di neve e ghiaccio.
per info:
http://www.montagna.tv/cms/?p=11823



mercoledì 28 luglio 2010

La speciale carrozzina Joëlette

La speciale carrozzina Joëlette (photo www.tiaiutoio.org)

Con questa speciale carrozzina, è possibile per le persone disabili, poter godere di sensazioni e la bellezza del contatto con la natura.
La carrozzina funziona bene su terreni anche impervi, anche con ostacoli, purchè non superino i 50 cm di altezza.

Sul territorio nazionale sono già presenti diverse associazioni di volontariato e centri che sono dotati di questa carrozzina che organizzano escursioni guidate su sentieri appositamente studiati.
Creso sia un'ottima soluzione se si hanno persone disabili e non si voglia farle rinunciare a questa esperienza.

La carrozzina nasce in Francia dal suo inventore, Joël Claudel alpinista francese, dove è utilizzata da molti anni, in Italia è presente da oltre vent'anni.
SI tratta di una carrozzina da fuoristrada in acciaio leggero, con una ruota centrale e con regolatore di inclinazione per una seduta più consona la terreno affrontato, occorrono almeno 2 portatori che la tirano/spingono e la tengono in equilibrio (avendo una ruota sola...), se gli accompagnatori sono più di due ci si può alternare al trasporto alleviando la fatica, che in caso di sentieri particolarmente impervi può essere notevole.

per approfondimenti:




martedì 27 luglio 2010

Il Grande Nord (2004)



Il Grande Nord (2004)

Film non particolarmente famoso al grande pubblico, ma vale la pena perdere 94 minuti per vedere lo spettacolo della Natura e uno dei pochi posti ancora incontaminati del pianeta, dove la vita a contato con la natura selvaggia è ancora possibile allo stato integrale.
Ambientato nello Yukon, è la storia di Norman che vive cacciando tra le montagne, ed affrontando con la compagna Nebaska e la sua muta di 7 cani da slitta 2 cavalli tutto quello che la natura gli riserva, stagione dopo stagione.

- DA VEDERE!

http://www.mikado.it/home-video/i/il-grande-nord



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