La diffusione sul mercato di giacche è vastissimo, dalle giacche per sciare, alle giacche che si possono utilizzare in tutte le stagioni, a quelle create solo per la vita cittadina, che sostituiscono egregiamente gli indumenti invernali, quali cappotti e altri generi di indumenti pesanti.
Prima di avventurarci nella conoscenza delle giacche, vediamo due piccoli dettagli. La scelta della giacca è in funzione di cosa dovete affrontare.
Inutile comprare materiale altamente tecnico solo per fare quattro passi nella neve, per cui una volta valutati i vostri obbiettivi potete procedere con le valutazioni.
Un consiglio se le vostre esigenze sono piuttosto elevate, affidatevi a marche altrettanto elevate, il materiale è di ottima qualità e siete sicuri che non vi lasceranno a piedi.
I nuovi materiali sono sempre più leggeri e resistenti, ma il costo della ricerca e del tessuto si fa sentire.
Le cose importanti in una giacca da montagna sono la robustezza, l'impermeabilità e l'isolamento dal vento.
Io prediligo le giacche senza interno, i cosiddetti gusci, che permettono di essere indossate da sole, o con ulteriori strati termici aggiuntivi a seconda della stagione o delle necessità.
Stiamo parlando prettamente di giacche tecniche, con un prezzo adeguato alla qualità del prodotto (alto, rispetto alle normali giacche da turismo), che offrono un alto comfort sia per quanto riguarda il lato termico, sia per l'impermeabilità del capo; quasi tutte in doppio o triplo strato di GORETEX, con aperture per l'areazione e l'eliminazione del sudore, che così tende a non formarsi e a lasciare la pelle asciutta anche sotto gli strati sovrapposti (metodo a cipolla).
La vastissima gamma delle giacche spazia dalle giacche leggere per l’allenamento al quelle pesanti per l’inverno con imbottitura in ottimo piumino, impermeabili e traspiranti, oppure molto funzionali sono le giacche a triplo strato di Goretex, molto sottili, che unite a pile da attaccare all’interno tramite cerniere può diventare una giacca invernale per i più freddolosi.
Da qualche anno sul mercato c'è il GORETEX XCR, un goretex a doppio strato, ma con caratteristiche di estrema leggerezza e resistenza.
Una componente assai importante in una giacca non è tanto il grado di impermeabilizzazione, indispensabile certamente, ma anche il fattore traspirazione è altrettanto indispensabile, in quanto sotto un telo di plastica, siete al riparo dall’esterno, in quanto l’acqua dall’esterno non penetra, ma siete comunque fradici per la condensa del vostro sudore nella parte interna del tessuto.
Il fattore traspirazione è indispensabile per espellere la condensa del vostro corpo che muovendosi genera.
Per una buona funzionalità del processo, occorre che tutti gli strati che avete, funzionino da carta assorbente e tolgano l’umidità dalla vostra pelle verso l’esterno, strato dopo strato, dalla parte interna verso la parte esterna.
In tal modo resterete sempre asciutti e il freddo non vi aggredirà più di tanto, quando siete fermi, a corpo fermo e in raffreddamento se avete gli indumenti bagnati patite maggiormente il freddo.
Io preferisco la tipologia di giacche leggere, utili in tutte le stagioni, antivento, e impermeabili, traspiranti e con le cerniere sotto le maniche per aumentare al massimo la ventilazione della giacca in caso di temperature elevate e la necessità di indossare comunque la giacca.
Per aumentare lo strato termico, di per sé già elevato, in quanto se una giacca resiste al vento e vi toglie il sudore dalla pelle, evitando la formazione della condensa all’interno ha già risolto il 70% del vostro calore, con l’aggiunta di un’ulteriore strato termico, come potrebbe essere un pile, e il vostro corpo è protetto al 100%.
Quando scegliete una giacca, fate attenzione al materiale di cui è composta deve essere un materiale impermeabile, ma traspirante, come ad esempio il Goretex o il Powertext, se fate grandi attività fisiche con la giacca, necessitano ulteriori aperture per aumentare la ventilazione del corpo.
Se utilizzate il casco durante le vostre attività controllate che il cappuccio sia concepito per inglobare il casco dentro il cappuccio, e il movimento della testa lateralmente non sia inibito nei movimenti, che devono restare fluidi.
Culisse in vita evitano che la neve penetri dentro la giacca, bagnandola e bagnandovi gli strati sottostanti.
Patta copri cerniera, meglio se doppia, aumenta la resistenza al vento e alle intemperie.
Tasche di facile apertura anche se avete i guanti, tasche interne per la salvaguardia di materiale particolarmente delicato;
chiusura dei polsini a velcro, per sigillare la manica da infiltrazioni di neve con e senza guanti.
La giacca nonostante tutti gli accorgimenti sopra citati deve restare leggera, ogni grammo in più è fatica che farete per trasportarla. E deve essere il più comprimibile possibile, in quanto meno spazio occupa minore è il bagaglio che vi dovrete accollare.
Durante l'utilizzo intenso delle giacche, spesso o quasi inevitabilmente si possono generare strappi accidentali creati da rami, rocce, chiodi ramponi o altro, in questo caso è necessario, se ci si trova in attività è necessario "tamponare" lo strappo con nastro, poi a casa se lo strappo non è di grosse dimensioni esistono pezze applicabili, reperibili dal vostro rivenditore; oppure l'utilizzo intenso può rendere la superficie della giacca non più perfettamente impermeabile, in tal caso è necessario reimpermeabilizzare la superficie di tutta la giacca, anche per questo trattamento esistono prodotti specifici.
Bi
Prima di avventurarci nella conoscenza delle giacche, vediamo due piccoli dettagli. La scelta della giacca è in funzione di cosa dovete affrontare.
Inutile comprare materiale altamente tecnico solo per fare quattro passi nella neve, per cui una volta valutati i vostri obbiettivi potete procedere con le valutazioni.
Un consiglio se le vostre esigenze sono piuttosto elevate, affidatevi a marche altrettanto elevate, il materiale è di ottima qualità e siete sicuri che non vi lasceranno a piedi.
I nuovi materiali sono sempre più leggeri e resistenti, ma il costo della ricerca e del tessuto si fa sentire.
Le cose importanti in una giacca da montagna sono la robustezza, l'impermeabilità e l'isolamento dal vento.
Io prediligo le giacche senza interno, i cosiddetti gusci, che permettono di essere indossate da sole, o con ulteriori strati termici aggiuntivi a seconda della stagione o delle necessità.
Stiamo parlando prettamente di giacche tecniche, con un prezzo adeguato alla qualità del prodotto (alto, rispetto alle normali giacche da turismo), che offrono un alto comfort sia per quanto riguarda il lato termico, sia per l'impermeabilità del capo; quasi tutte in doppio o triplo strato di GORETEX, con aperture per l'areazione e l'eliminazione del sudore, che così tende a non formarsi e a lasciare la pelle asciutta anche sotto gli strati sovrapposti (metodo a cipolla).
La vastissima gamma delle giacche spazia dalle giacche leggere per l’allenamento al quelle pesanti per l’inverno con imbottitura in ottimo piumino, impermeabili e traspiranti, oppure molto funzionali sono le giacche a triplo strato di Goretex, molto sottili, che unite a pile da attaccare all’interno tramite cerniere può diventare una giacca invernale per i più freddolosi.
Da qualche anno sul mercato c'è il GORETEX XCR, un goretex a doppio strato, ma con caratteristiche di estrema leggerezza e resistenza.
Una componente assai importante in una giacca non è tanto il grado di impermeabilizzazione, indispensabile certamente, ma anche il fattore traspirazione è altrettanto indispensabile, in quanto sotto un telo di plastica, siete al riparo dall’esterno, in quanto l’acqua dall’esterno non penetra, ma siete comunque fradici per la condensa del vostro sudore nella parte interna del tessuto.
Il fattore traspirazione è indispensabile per espellere la condensa del vostro corpo che muovendosi genera.
Per una buona funzionalità del processo, occorre che tutti gli strati che avete, funzionino da carta assorbente e tolgano l’umidità dalla vostra pelle verso l’esterno, strato dopo strato, dalla parte interna verso la parte esterna.
In tal modo resterete sempre asciutti e il freddo non vi aggredirà più di tanto, quando siete fermi, a corpo fermo e in raffreddamento se avete gli indumenti bagnati patite maggiormente il freddo.
Io preferisco la tipologia di giacche leggere, utili in tutte le stagioni, antivento, e impermeabili, traspiranti e con le cerniere sotto le maniche per aumentare al massimo la ventilazione della giacca in caso di temperature elevate e la necessità di indossare comunque la giacca.
Per aumentare lo strato termico, di per sé già elevato, in quanto se una giacca resiste al vento e vi toglie il sudore dalla pelle, evitando la formazione della condensa all’interno ha già risolto il 70% del vostro calore, con l’aggiunta di un’ulteriore strato termico, come potrebbe essere un pile, e il vostro corpo è protetto al 100%.
Quando scegliete una giacca, fate attenzione al materiale di cui è composta deve essere un materiale impermeabile, ma traspirante, come ad esempio il Goretex o il Powertext, se fate grandi attività fisiche con la giacca, necessitano ulteriori aperture per aumentare la ventilazione del corpo.
Se utilizzate il casco durante le vostre attività controllate che il cappuccio sia concepito per inglobare il casco dentro il cappuccio, e il movimento della testa lateralmente non sia inibito nei movimenti, che devono restare fluidi.
Culisse in vita evitano che la neve penetri dentro la giacca, bagnandola e bagnandovi gli strati sottostanti.
Patta copri cerniera, meglio se doppia, aumenta la resistenza al vento e alle intemperie.
Tasche di facile apertura anche se avete i guanti, tasche interne per la salvaguardia di materiale particolarmente delicato;
chiusura dei polsini a velcro, per sigillare la manica da infiltrazioni di neve con e senza guanti.
La giacca nonostante tutti gli accorgimenti sopra citati deve restare leggera, ogni grammo in più è fatica che farete per trasportarla. E deve essere il più comprimibile possibile, in quanto meno spazio occupa minore è il bagaglio che vi dovrete accollare.
Durante l'utilizzo intenso delle giacche, spesso o quasi inevitabilmente si possono generare strappi accidentali creati da rami, rocce, chiodi ramponi o altro, in questo caso è necessario, se ci si trova in attività è necessario "tamponare" lo strappo con nastro, poi a casa se lo strappo non è di grosse dimensioni esistono pezze applicabili, reperibili dal vostro rivenditore; oppure l'utilizzo intenso può rendere la superficie della giacca non più perfettamente impermeabile, in tal caso è necessario reimpermeabilizzare la superficie di tutta la giacca, anche per questo trattamento esistono prodotti specifici.
Bi
2 commenti:
Grazie ,molto utile.
Il problema principale da affrontare mi sembra il prezzo ... quanto si puo spendere per una giacca ( guscio ) che serva per andare a camminare sulla neve proteggendoti anche da una eventuale tormenta ?
Grazie del commento, credo non ci sia una risposta precisa. Dipende da quanto tempo dedichi alla ricerca del prodotto migliore al prezzo migliore. io per esempio sono riuscito a comperare una giacca di grande marca in goretex XCR, a listino 450,00 euro (da cartellino attaccato) all'epoca, a solo 49,90 euro (senza difetti, era solo un fine serie).
Se cerchi, secondo me trovi gusci validi a prezzi decisamente più bassi di quelli reclamizzati.
Un buon guscio di marca e Goretex doppio o triplo strato costa parecchio.
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