Tracce di Sentiero

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mercoledì 18 maggio 2011

Bastoncini da Trekking - Nordic Walking

Il supporto del bastoncino da trekking, evoluzione del classico bastoncino da sci fisso, è notevole sia in salita che in discesa, allevia il carico sulle giunture delle gambe, coordina la camminata, conferisce maggiore stabilità su terreni impervi.

Le diversità dei modelli proposti sul mercato possono essere notevoli, dipendente dal tipo di materiale utilizzato, per la leggerezza, la robustezza, le caratteristiche tecniche proposte, ecc...

Sarebbe bene tenere in considerazione il fatto che se dovete poi riporre i bastoncini nello zaino, una volta richiusi non devono avere un grosso ingombro, in quanto potrebbero essere d'intralcio in caso di salite difficoltose.

I bastoncini rigidi durante le marce di avvicinamento erano ottimi e garantivano la resistenza e la sicurezza necessaria per la salita e la discesa, ma inevitabilmente quando si arrivava in prossimità di un tratto verticale, i bastoncini rigidi erano di notevole ingombro, e riposti nello zaino erano molto sporgenti e di conseguenza molto pericolosi.

Sulla loro utilità non ci sono dubbi, in tal modo possono esercitare una forza durante la salita, alleviando il peso sulle ginocchia e alleggerendo il carico sulle caviglie che così possono essere controllate con maggiore stabilità.

Inoltre il movimento con le braccia sincrono con il movimento delle gambe, fornisce un movimento più fluido, il cuore batte meno, essendo meno sotto sforzo e la camminata è decisamente più leggera; si cammina meglio.

I bastoncini per essere molto utili, devono essere due, uno soltanto aiuta, ma non ottiene lo stesso risultato, la camminata risulta essere sbilanciata verso la mano che tiene il bastoncino, e la schiena di conseguenza non è dritta e fa uno sforzo laterale.
Quindi il mio consiglio è di utilizzarne sempre due.
Qualcuno potrebbe obbiettare che l'utilizzo dei bastoncini limita le prese con le mani, essendo impegnate a tenere i bastoncini, ma se dovete salire utilizzando le mani, i bastoncini non vi servono in quel determinato momento.

Il bastoncino deve servire per agevolarvi la salita in terreni percorribili senza l'uso delle mani (camminate, avvicinamenti, alta quota su ghiaccio, ma quasi pianeggiante o molto semplice), se andate sul difficile allora adottate una o due piccozze…; e vi deve servire durante la discesa, soprattutto durante la discesa, dove il peso dello zaino tende a spingervi verso valle e il sostegno dei bastoncini risulta di utilissimo sostegno.

I bastoncini telescopici sono nati dall'evoluzione dei bastoncini tradizionali, eccezionali, per la loro robustezza e per la loro leggerezza, rispetto al vecchio alpestock di legno, ma avevano il problema, che non si potevano accorciare e quando non erano necessari, oppure quando erano d'ingombro durante una salita, vedi per esempio durante una tappa di avvicinamento alla vetta, su terreno facile, per poi dover passare alle piccozze, o alla salita a mani nude, il bastoncino non si sapeva più dove riporlo e così lungo era d'impiccio.

Per questo le case costruttrici si sono specializzate e hanno inventato il bastoncino telescopico, che quando non serve si può accorciare e riporre nello zaino.

Sicuramente è meno robusto del suo antenato, in quando al posto di un pezzo unico di alluminio ne ho due o tre (a seconda dei modelli), con una giunzione meccanica che li tiene uniti.
Il sistema di fissaggio funziona avvitando un pezzo dentro l'altro e in tal modo si fissano, svitando si ottiene l'effetto opposto, oppure con più semplici ed efficaci chiusure esterne che fissano i pezzi insieme.

Esistono bastoncini anche in fibra di carbonio, più leggeri, ma secondo me più fragili e soggetti a rottura e non troppo consigliabili in caso di maltempo.

I vantaggi sono comunque notevoli, e anche se sottoposti a pressioni le giunture meccaniche resistono bene, purché siano avvitate o fissate correttamente.

Normalmente le taglie dei bastoncini sono uniche, e il bastoncino può essere accorciato o allungato in media da una 60 cm circa a 130/135 cm di lunghezza massima, se avete esigenze diverse dovreste provare a cercare qualcosa di specifico.

Potete trovare bastoncini con impugnature di tutti i tipi, dalla manopola in plastica, in gomma in sughero, in gomma piuma, a pomolo, o a forma di T per le camminate più leggere,
Un dettaglio importante è che siano dotati di un sistema antishock, formato da una molla nell'ultima parte del puntale che attutisce le vibrazioni e i contraccolpi durante la discesa.

Fate attenzione, solo durante la discesa, perché in salita avere un sistema di ammortizzazione, significherebbe avere una perdita di energia nella spinta verso l'alto.
Alcuni, per non dite tutti i bastoncini sono forniti con una rotella da porre in fondo vicino al puntale, evita che durante camminate sulla neve o su terreni molto morbidi il bastoncino affondi troppo, e quindi non sia di nessuna utilità; e un copri puntale in gomma, per evitare di raschiare la punta su superfici non dure che potrebbero risentire dell'usura col tempo, e per evitare il rumore sulle pietre, su terreni asciutti.

Alcune case costruttrici hanno sperimentato ed adottato bastoncini molto tecnici in cui la manopola risulta essere inclinata rispetto all'asse stesso del bastoncino per agevolare la presa del polso assecondando la sua naturale inclinazione.

Maggiori sono gli accorgimenti e le caratteristiche tecniche, maggiore sarà il prezzo che andrete a spendere.
Ma solo l'esperienza vi potrà essere d'aiuto per sapere quali bastoncini sono più adatti alla vostra attività.
I prezzi dei bastoncini con le caratteristiche appena citate oscillano in media dalle 10 euro a bastoncino a oltre 50 euro a bastoncino.

La vendita solitamente è fatta singolarmente, ma potete trovare occasioni di vendita a coppie.
Prima di mettervi in camino regolate i bastoncini, in modo da avere il controllo della situazione, maggiore è il livello di pendenza, minore sarà la lunghezza del bastoncino.
Avvitate sempre bene i bastoncini in modo da avere un supporto sicuro su cui appoggiarvi.
All'occorrenza, su alcuni tipi di bastoncini è possibile fissare la macchina fotografica e utilizzarli come piedistallo per fare foto, evitando le vibrazioni.

Negli ultimi anni sono usciti modelli di bastoncini che supportano adeguatamente il Nordic Walking, una camminata naturale unita all'utilizzo di due bastoncini per ottenere notevoli benefici.

Alcune proposte:

Bastoncini da Trekking

Bastoncini da Nordic Walking





lunedì 18 febbraio 2008

Trekking estivi - cosa mettere nello zaino


Trekking di un giorno:

Lo zaino...
Per un trekking di un giorno, basta uno zaino da circa 30 litri, non meno in quanto non si può avere uno zaino per ogni evenienza, per cui, meglio uno zaino leggermente più capiente, invece di constatare che parte del vostro materiale non entra nello zaino.

Queste informazioni sono solo di esempio, ognuno è libero di aggiungere o togliere quello che all'occorrenza ritiene superfluo, ma in molte occasioni anche quello che pare superfluo potrebbe rivelarsi indispensabile.
Con questo non dovete partire con il materiale per affrontare una scalata in alta quota, ma ci sono cose che non dovrebbero mai essere lasciate a casa.

Tutto deve essere commisurato a quanto dura la vostra escursione e a che quota vorreste arrivare; in molte occasioni questi due indumenti mi sono stati molto utili.
  • Guanti
  • Guscio leggero antivento e antipioggia
Ricordate, anche se partite con il sole in montagna il tempo cambia molto rapidamente, e la temperatura scende altrettanto rapidamente, per cui prevedete sempre di avere un indumento antivento e antipioggia, la sola mantellina antipioggia se la vostra escursione dura più di un'ora potrebbe essere insufficiente.

Se le mani sono congelate, sono inutilizzabili.

Facciamo una breve liste delle cose che dovrebbero entrare nello zaino:
Dovete cercare di avere l'indispensabile nel minor peso possibile.
  • Guanti
  • Guscio leggero antivento e anti pioggia (Tipo Goretex)
  • coltellino multiuso
  • cordino
  • Accendino
  • Fazzolettini di carta
  • Occhiali da sole con protezione, totale se si prevede di raggiungere quota neve.
  • Berretto
  • un Kit di primo soccorso (utile in caso di piccoli inconvenienti).
  • Consigliata una buona carta topografica dettagliata della zona, soprattutto se non conoscete bene il posto.
  • una maglietta di ricambio è consigliabile.
  • un indumento termico, pile o altro (se non siete freddolosi anche senza maniche, è più leggero)
  • Utile un telefono cellulare, anche se non ci farei troppo affidamento, in montagna potrebbe non esserci copertura della rete.
a volte è meglio avere un buono strato sul corpo, lo zaino anche se si bagna non patisce, meglio una giacca al posto della mantellina.

un utile consiglio è quello di racchiudere il vostro materiale in sacchetti di plastica, prima di inserirli nello zaino, gli indumenti/materiale resterà più asciutto anche in caso di forte pioggia.

facoltativi, anche se molto utili possono essere:
  • Bussola
  • Altimetro
  • macchina fotografica
  • matita e fogli per appunti
  • Binocolo compatto
In aggiunta per i particolari indumenti o materiali specifici dipende da che attività mi prestate ad affrontare.

Da non sottovalutare gli alimenti e le bevande, possibilmente non gassate.

Per ulteriori dettagli chiedete pure...


Trekking di più giorni:


Se la vostra avventura dura più giorni occorre prevedere uno zaino più capiente e una maggiore quantità di materiale.
basiamoci su una dimensione media, 40 litri sono sufficienti, se il materiale da trasportare è tanto, meglio prevedere nell'acquisto un litraggio superiore, 55 litri potrebbe risolvere tutti i problemi.

  • Guanti
  • Guscio leggero antivento e anti pioggia (Tipo Goretex)
  • coltellino multiuso
  •  Borraccia
  • cordino
  • Accendino
  • Fazzolettini di carta
  • Occhiali da sole con protezione, totale se si prevede di raggiungere quota neve.
  • Berretto
  • un Kit di primo soccorso (utile in caso di piccoli inconvenienti).
  • Consigliata una buona carta topografica dettagliata della zona, soprattutto se non conoscete bene il posto.
  • una maglietta di ricambio è consigliabile.
  • un indumento termico, pile o altro (se non siete freddolosi anche senza maniche, è più leggero)
  • Utile un telefono cellulare, anche se non ci farei troppo affidamento, in montagna potrebbe non esserci copertura della rete.
  • Bastoncini da trekking
  • bussola (opzionale)
  • Altimetro (opzionale)
  • macchina fotografica (opzionale)
  • matita e fogli per appunti (opzionale)
  • Binocolo compatto (opzionale)
Oltre al materiale già citato che dovrebbe essere sempre presente vanno aggiunte altre cose:

Materiale per la notte:
  • sacco a pelo
  • materassino autogonfiante/ stuoino per un buon isolamento dall'umidità del terreno se non dormite in rifugio.
  • indumenti asciutti per dormire
  • una pila, meglio se frontale con batterie di ricambio, utile per muoversi nella notte lasciandovi le mani libere.
  • Berretto di lana
  • Ricambi Vari
  • ulteriore strato termico (Pile)

Non guasta prevedere anche:
  • Telo termico di emergenza
  • Fischietto
Mangiare
quello che vi potrebbe servire, ma considerate di avere sempre una scorta di

  • Reintegratori salini
  • Cioccolato
  • Zucchero in zollette
spero che vi possa essere utile in qualche modo.

Suggerimenti:

Bastoncini da trekking

Siti Correlati: 

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Come-scegliere-uno-zaino-da-trekking 




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