Argomento non troppo carino, ma utile sapere cosa fare in caso di attacco durante un viaggio.
Prendo spunto da un articolo uscito sul "LO SCARPONE" del mese di Agosto 2011 a cura di Enrico Donegani della Commissione medica Centrale del CAI.
Ogni informazione scritta è puramente indicativa e non vuole essere una ricetta, quelle le lascio volentieri ai medici, che comunque restano i soli che vi possono consigliare su un farmaco piuttosto di un altro.
Vi parlo della mia esperienza personale, che coincide con le affermazioni dell'articolo che ho letto e vi sto riportando.
La diarrea del Viaggiatore è una delle più comuni affezioni che spesso colpisce chi viaggia in crociera; l'Africa, il subcontinente indiano, la maggior parte dell'Asia, l'America Centrale e il Sud America sono terre ad alto rischio. Nelle regioni a clima temperato ci possono essere variazioni stagionali.
I sintomi sono improvvise scariche di diarrea liquida, crampi addominali e necessità di evacuazione immediata, a volte nausea, gonfiore intestinale e febbre, raramente vomito.
Le scariche liquide possono arrivare ad essere anche 5-10 al giorno.
Normalmente il malessere può durare 3-4 giorni e poi si allevia, ma in soggetti più sensibili potrebbero essere più persistenti.
Per la sisinfezione intestinale è utile avere nel bagaglio un antibiotico ad uso topico intestinale , non assorbibile nel tratto gastro-intestinale, come la Rifaximina. La dose consigliata sono 2 pastiglie 2 volte al giorno per 3-5 giorni.
Personalmente uso il NORMIX in compresse da 200 mg, anche il RIFACOL può andare bene.
I farmaci generici equivalenti, molti medici li sconsigliano per la non totale sicurezza della non assorbibilità del tratto gastro-intestinale.
Nel caso di Diarrea è fondamentale la reidratazione, assumendo bevande tiepide e ricche di sali e zuccheri, The, acqua zuccherata (7 cucchiaini di zucchero e 1 di sale), succo d'arancia, brodo, ecc...
Dieta leggera ricca di amido (pane, riso, patate).
Un buon metodo preventivo è avere molta cura e attenzione alla pulizia di quello che si mangia e si beve.
A volte per alleviare il malessere e diminuire il numero delle scariche giornaliere è utile assumere un farmaco antidiarroico come Imodium o dissenten.
Per ulteriori approfondimenti in materia vi invito a leggere il capitolo scritto da Andrea Rossanese pubblicato nel manuale "Medicina e Montagna" edito nel 2009 dal CAI.
Qui trovate ulteriori dettagli sulla pubbicazione: http://www.cai.it/uploads/media/LO_SCARPONE_DICEMBRE_11.pdf
Montagna. In ogni sua forma. Trekking, Alpinismo, Sentieri, ma soprattutto Avventura Sentimenti ed emozioni immersi nella Natura, sentendosi parte integrante e non semplici visitatori occasionali. Una raccolta di esperienze e considerazioni sui materiali. Importantissimi saranno i vostri commenti e suggerimenti. Per poter vivere la meglio la montagna in sicurezza.
domenica 7 agosto 2011
Travelers' disease - La diarrea del viaggiatore
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