(Foto: http://www.settesere.it)
Gli eventi e le temperature di questi giorni ci fanno capire che svolgere attività in montagna può essere molto pericoloso se non si è dettagliatamente e costantemente aggiornati sulle condizioni della neve della zona che si intende frequentare.
Abbondanti nevicate seguite da repentini aumenti di temperature, fanno stratificare la neve che non sempre ha il tempo di consolidarsi con quella già depositata in precedenza, formando quindi una serie di lastre che se troppo pesanti scivolano sugli strati sottostanti provocandone un distacco verso valle, a volte anche notevole.
Il clima sta cambiando e nel giro di qualche decina di anni le Alpi presumibilmente saranno sempre più simili agli Appennini, nevicate sempre più frequenti intervallate da aumenti delle temperature, ed i fenomeni di distacco valanghe che si stanno manifestando in questi anni e già numerosi in questo periodo, saranno sempre più frequenti.
Occorre tenere sotto controllo il grado di pericolosità valanghe, e se come in questi giorni in Valle d'Aosta e Piemonte il grado risulta essere 4 su una scala di 5, quindi FORTE, forse è meglio ridimensionare le nostre escursioni restando se si vuole a tutti i costi uscire sulla neve scegliere una meta meno impervia.
Considerando che anche se ci si trova in una zona a forte pendenza, le possibilità di un distacco spontaneo sono sempre più forti; e se il manto nevoso è particolarmente spesso, non è necessario che il grado di pendenza sia poi così elevato.
Quindi ATTENZIONE!
Il distacco nevoso, se avviene in valli isolate lontano da centri abitati, piste frequentate o strade di comunicazione, dovrebbe non creare particolari problemi.
Dove l'affluenza è particolarmente alta, come le piste da sci, molto spesso vengono provocati distacchi controllati delle valanghe quando le piste sono chiuse, proprio per scaricare il peso della massa nevosa e liberare dal pericolo di distacchi spontanei incontrollati.
Nonostante tutte le avvertenze e segnalazioni, gli incidenti succedono continuamente, sopratutto a persone che dovrebbero essere "ESPERTE".
Non bisogna sottovalutare nulla, anche una semplice "ciaspolata" potrebbe essere pericolosa se effettuata nella zona sbagliata, se il pericolo di valanghe risulta essere FORTE, forse è meglio fermarsi in un rifugio e passare la giornata al caldo mangiando magari un a buona polenta...
Non basta partire con tutto il materiale per l'autosoccorso per le valanghe, se poi, come è già successo, tutti i componenti del gruppo restano investiti e sommersi; sicuramente avere al seguito il necessario può aiutare, ma non garantisce sempre la completa incolumità.
Quando si stacca una valanga, scendendo verso valle, porta con sè tutto quello che investe e riesce a trasportare, per cui il pericolo potrebbe non essere solo l'essere investiti da uno strato di neve, ma anche alberi o quant'altro si trovi sul passaggio della slavina.
- Bi
Abbondanti nevicate seguite da repentini aumenti di temperature, fanno stratificare la neve che non sempre ha il tempo di consolidarsi con quella già depositata in precedenza, formando quindi una serie di lastre che se troppo pesanti scivolano sugli strati sottostanti provocandone un distacco verso valle, a volte anche notevole.
Il clima sta cambiando e nel giro di qualche decina di anni le Alpi presumibilmente saranno sempre più simili agli Appennini, nevicate sempre più frequenti intervallate da aumenti delle temperature, ed i fenomeni di distacco valanghe che si stanno manifestando in questi anni e già numerosi in questo periodo, saranno sempre più frequenti.
Occorre tenere sotto controllo il grado di pericolosità valanghe, e se come in questi giorni in Valle d'Aosta e Piemonte il grado risulta essere 4 su una scala di 5, quindi FORTE, forse è meglio ridimensionare le nostre escursioni restando se si vuole a tutti i costi uscire sulla neve scegliere una meta meno impervia.
Considerando che anche se ci si trova in una zona a forte pendenza, le possibilità di un distacco spontaneo sono sempre più forti; e se il manto nevoso è particolarmente spesso, non è necessario che il grado di pendenza sia poi così elevato.
Quindi ATTENZIONE!
Il distacco nevoso, se avviene in valli isolate lontano da centri abitati, piste frequentate o strade di comunicazione, dovrebbe non creare particolari problemi.
Dove l'affluenza è particolarmente alta, come le piste da sci, molto spesso vengono provocati distacchi controllati delle valanghe quando le piste sono chiuse, proprio per scaricare il peso della massa nevosa e liberare dal pericolo di distacchi spontanei incontrollati.
Nonostante tutte le avvertenze e segnalazioni, gli incidenti succedono continuamente, sopratutto a persone che dovrebbero essere "ESPERTE".
Non bisogna sottovalutare nulla, anche una semplice "ciaspolata" potrebbe essere pericolosa se effettuata nella zona sbagliata, se il pericolo di valanghe risulta essere FORTE, forse è meglio fermarsi in un rifugio e passare la giornata al caldo mangiando magari un a buona polenta...
Non basta partire con tutto il materiale per l'autosoccorso per le valanghe, se poi, come è già successo, tutti i componenti del gruppo restano investiti e sommersi; sicuramente avere al seguito il necessario può aiutare, ma non garantisce sempre la completa incolumità.
Quando si stacca una valanga, scendendo verso valle, porta con sè tutto quello che investe e riesce a trasportare, per cui il pericolo potrebbe non essere solo l'essere investiti da uno strato di neve, ma anche alberi o quant'altro si trovi sul passaggio della slavina.
- Bi
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