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martedì 12 febbraio 2008

Fly over Everest (Angelo D'arrigo)

Prima di andare a descrivere quello che è il contenuto del DVD, conviene vedere chi è il personaggio principale che si aggira tra i fotogrammi di questa splendida avventura nei cieli della Sicilia prima e nell'infinito Blu intenso dell'aria rarefatta delle vette Imalayane.
Si tratta di Angelo Darrigo.
Vediamo chi è questo strano e barbuto personaggio…
Parecchie informazioni su di lui e sulla sua scuola di volo l potrete trovare sotto il suo sito:
http://angelodarrigo.com

il cosiddetto uomo delle aquile, Laureato all'università dello sport a Parigi, Ritorna nella sua Sicilia a vivere sotto l'Etna. Dove fonda una società di volo con il deltaplano.
Guida alpina, la sua passione per il volo lo porta a intraprendere studi sulle migrazioni dei rapaci in tutti i continenti, e cosa fantastica stringe un'amicizia profonda con un'aquila che ha iniziato a volare con lui.

Ha effettuato voli in tutti i continenti e collabora con riviste scientifiche e network documentaristici importanti.
Ultima impresa eccezionale, ha volato sopra la vetta dell'Everest, seguendo appunto una delle rotte migratorie Asiatiche.
Personaggio che ama vivere tra le ricerche i suoi viaggi e le sue aquile, apparentemente schivo e poco propenso al grande pubblico, piano piano però è arrivato alla ribalta con le sue imprese e la sua vita particolare, dedicata al volo.

Un rapporto Uomo animale splendido, fatto di fiducia reciproca e di "amicizia", anche se l'aquila la vivrà in modo diverso…

Veniamo adesso a vedere cosa si può vedere durante questo film documentario, è l'avventura dall'inizio, dalla preparazione dei dettagli dall'addestramento di uno splendido esemplare di aquila imalayana, nata in cattività e il tentativo di reintrodurla nel suo ambiente naturale, dove ormai era estinta da molti anni.

Il documentario, supportato da una discreta quantità di informazioni aggiuntive e di filmati sulla realizzazione e sulle caratteristiche tecniche delle attrezzature sofisticatissime, ma nello stesso tempo semplicissime per poter sopportare le tremende condizioni termiche e di vento delle alte quote imalayane, dove nono è permesso nessun errore e un malfunzionamento di qualche apparecchio potrebbe compromettere la riuscita delle riprese e la vita stessa di Angelo.
Quindi tutte le attrezzature vengono studiate a fondo per poter essere il più affidabili possibili, con il minor peso e poco ingombro per le manovre in quota.

Personaggi principali sono appunto Angelo, la sua aquila imalayana che addestra per qualche mese nella sua terra natia, la Sicilia, i voli di ambientamento insieme, l'inizio delle prove per il volo parallelo, la totale amicizia e sincronismo dell'animale con il suo deltaplano.
L'idea poi di portare in Imalaya una seconda aquila, così da poter completare l'esperimento e reintrodurre un maschio e una femmina di Aquila imalayana, e il tentativo di accoppiamento per un futuro ripopolamento; l'arrivo alla base della seconda aquila, il primo istinto di gelosia della prima aquila, gli scontri tra i due volatili, il graduale ambientamento della convivenza tra le due aquile i primi voli a tre, fino ad arrivare al totale movimento armonioso delle figure nel cielo.
Tutto è pronto per partire, vengono caricati gli animali e le attrezzature per poter raggiungere le pendici dell'Everest.
La stagione dei monsoni è alle porte, e i giorni non sono tanti, il tempo è pessimo, occorre aspettare la finestra del tempo buono…
Intanto le aquile patiscono, si ammalano, vengono ricoverate in un laboratorio veterinario per essere curate…
Angelo parte per la parte alta del campo base, dove verranno istituite le attrezzature per seguire il volo durante l'impresa e le parti necessarie a Angelo ed il suo compagno di viaggio, un deltaplano a motore che trainerà quello di Angelo in prossimità della vetta dell'Everest, per poi sganciarsi e autonomamente dovranno rientrare alla base.
Le aquile sono restate ancora in basso…
Una dopo qualche giorno sale al campo avanzato, l'altra non ce l'ha fatta…
Angelo è disperato, deluso dal parziale fallimento dell'impresa, mentre l'altra parte sembra compromessa dalla mancanza di tempo stabile.

Finalmente uno spiraglio di tempo stabile, si tenta…
I due mezzi partono…
Le cose non vanno come previsto…
Un banale incidente rischia di compromettere tutto e Angelo rischia tantissimo…, i due si separano, non si vedono più cercano di scendere come possono…
Poi il nulla, il deltaplano a motore rientra, pensando che Angelo lo stia seguendo, siano solo separati da una nuvola, ma non è così…
Angelo Vola riprende il controllo del mezzo, vola di fianco alla cima, la supara, vola sopra l'eversest, è il primo uomo ad aver sorvolato la vetta più alta del mondo, con un mezzo non a motore.
Cerca un posto per atterrare, no facile visto l'ambiente in cui si trova…

Atterra in una zona leggermente pianeggiante nelle vicinanze della piramide del CNR, dove verrà prelevato tre giorni dopo.
L'impresa è riuscita… non è riuscito il volo con l'aquila, in quanto ancora convalescente è restata a terra.
L'altra aquila è morta in basso, non ha neanche raggiunto il campo avanzato, stroncata da un virus.

Le riprese sono fantastiche, ma nell'analizzare il filmato si scopre una cosa strana… almeno questa ve la lascio scoprire da soli, guardando il documentario.

Fantastica impresa, Angelo Darrigo si sta già preparando per la sua prossima esperienza con il condor…

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