Tutto comincia con la “serenità interiore”
28/5/2004
Questi giorni sono contraddistinti dalla fretta, dalla frenesia incessante, dalla continua ricerca di tutto…Ci sono stati molti periodi…l’ultimo in particolare, che per motivi ormai noti, mi hanno tenuto lontano fisicamente dalle mie montagne, da quella spasmodica ricerca del vento, dal profumo inebriante di neve e freddo…
Quei giorni in cui ero costretto a zoppicare, cercando a stento di svolgere i gesti quotidiani senza aggravare ulteriormente la situazione…inseguendo giorno dopo giorno quella forma fisica che mi riavvicinasse alla completa guarigione.
Ormai i miei gesti sono fluidi e scorrevoli, ma le grandi montagne sono ancora in attesa…
Lo spirito ci scorrazza da sempre, non si è mai ritirato un momento, ogni istante con la mente sono sulle pendici di qualche montagna, intento a folleggiare con gesti armonici su qualche parete o a dilettarmi in passeggiate sulla cima innevata...
Il mio animo è in subbuglio…una sorte di frenetica impazienza scalpita dentro di me…Tante Troppe sono le preoccupazioni che affollano la mia vita quotidiana… …e molto spesso vorrei poter gestire il mio tempo in modo differente, più libero da altri impegni, poter folleggiare, organizzare, partire…
Con questa continua frenesia di correre dietro alle cose, molto spesso irraggiungibili in quel momento, perché impegnato a farne altre altrettanto importanti e belle, perdo il gusto del bello, del momento, non mi godo l’attimo, non riesco a gioire per la cosa che mi sta accadendo ora…pensando invece alla probabile vetta mancata domani…
Pensateci…, quante cose ci capitano giornalmente e tutto ci scorre addosso…come l’acqua su una superficie impermeabile, passa e va… nulla penetra all’interno di noi…restiamo in attesa di chissà che cosa…di chissà quale evento, e magari quando quello che tanto ansiosamente abbiamo bramato che accadesse, si avvererà… il nostro spirito, sarà già lontano, già volto al prossimo obbiettivo, e non godremo neppure per un attimo di quella gioia, di quella felicità, di quella serenità che dovrebbe essere naturale per questa infinita attesa…
La fortuna grande è avere vicino persone che ci riportano ad aprire gli occhi su questo, ci ricordano quali sono le vere essenze della vita, quali sono i valori che ci lasciano vivere e ci riportano in uno stato di serenità interiore, di calma interiore, il vivere ogni momento per quello che è.
Quando tu sei padrone del tuo tempo, quando sei tu a stabilire il ritmo delle tue attività, e non le attività che scandiscono il tuo ritmo.
Una ventata di sapore, sapore di vita vissuta intensamente, e non di acqua che scorre veloce senza dissetare la terra su cui passa.
Questo non significa sedersi in panciolle a guardare le cose, ma significa vivete ed assaporate le cose che fate, per il gusto di farle, e non pensate a quello che state perdendo mentre fate quello che state facendo.
Sarete più sereni e affronterete meglio il resto.
buon tutto Bi
Nessun commento:
Posta un commento