Solitudine sulla Est (Ettore Zapparoli)

Ettore Zapparoli, un interprete dell'alpinismo solitario, quasi tutte le sue salite, furono fatte in solitaria, prevalentemente sulle pendici del Monte Rosa.
Il libro ripropone la vita e le esperienze di questo Alpinista, che a cavallo della seconda guerra mondiale vive tra Milanon e Macugnaga, sulla sua Est...

La Est del Monte Rosa, amichevolmente definita la Est, è una delle pareti più impressionanti delle alpi, 2500 metri di granito a picco sul paese di Macugnaga.
é considerata una delle pareti Imalajane delle Alpi per la sua enorme estensione e altezza.
con la Est si arriva a 4559 metri della Capanna Mergherita e da li ai 4635 della punta Dufour, la vetta del Monte Rosa.

Su queste pareti, si svogono le salite solitarie di Ettore che predilige questa valle.

Ettore Sparirà nel canalone Marinelli in un giorno dei primi di Agosto del 1951...sparito, volatilizzato... un attimo prima c'era sotto l'occhio attento della gente che guardava le sue salite, un attimo dopo, non c'era più...
il suo corpo non fu mai ritrovato, nonostante le minuzionse ricerche.

Ricordo un passo in cui, con una braccio rotto, per una caduta dalla parete, era sceso come se niente fosse in paese.
Ettore Zapparoli e la sua esperienza rappresenta un alpinismo romantico vissuto a stretto contatto con la montagna durant eun periodo particolare, la seconda guerra mondiale, a Macugnaga, confine naturale con la Svizzera, dove contrabbandieri, partigiani e fuggitivi si rifugiavano spesso e volentieri, per varcare il confine sui passi della montagna che la sovrasta.
Un libro decisamente interessante, proprio per il tocco magico, come la leggenda della valle incantata che si racconta si trovi nascosta da qualche parte, il cui clima sia tamente mite da permettere la crescita di fiori ed erba verde, anche se si trova a oltre 3000/4000 metri di quota, e sulla impressionante parete Est si trovi un passaggio per arrivarvi...
Ettore probabilmente lo conosceva ed è andato a vivere nella valle incantata...

...mi piace pensarlo...