Le lunghe riprese durate quasi 2 anni avevano reso questo film quasi dimenticato, ne avevo sentito parlare mentre lo stavano girando, ma poi ne avevo perso le tracce... ma eccolo riapparire completo in tutto il suo splendore.
Devo dire che ero digiuno avevo una vaga idea di quello che sarei andato a vedere, ma non sapevo bene cosa mi aspettasse, sapevo solo che dovevo vederlo.
Contornato da una colonna sonora bellissima firmata da Jacques Perrin, il popolo migratore è un film documentario che descrive le migrazioni degli uccelli verso la calda Africa e verso i poli dove il freddo è talmente intenso che fa rabbrividire vedere quegli esserini rannicchiarsi con il collo dentro il corpo, per sentire un pochino di calore.
Poco parlato, tante scene prese in volo, di fianco agli uccelli stessi, ripresi da molto vicino.
Da tutto questo ne scaturisce un quadro che strabilia, ci sono uccelli anche di piccole dimensioni, anzi in prevalenza minore è la loro dimensione, maggiore è la distanza percorsa per la migrazione che arriva e supera i 20.000 km.
Incredibile.
Per poi ritornare la stagione successiva nello stesso luogo da cui sono partiti.
Film/documentario emozionante direi per tutti, sia per gli amanti degli uccelli e non; è un film che ti prende nel profondo dei sentimenti e ti scuote come un canovaccio al vento.
Inutile dire come sono uscito dalla sala cinematografica… volavo…
Se vi capita guardatelo, ascoltatelo, lasciatevi trasportare sulle ali delle anatre che vi accompagnano nel blu del cielo azzurro e vi indicano la rotta da seguire…
Il popolo migratore
Nazione: Francia/Italia/Germania/Spagna/Svizzera
Anno: 2001
Genere: Documentario
Durata: 92'
Regia: Jacques Perrin
Sito ufficiale: www.peuplemigrateur.com
Produzione: Bac Films, Centre National de la Cinématographie, Eyescreen S.r.l.
Distribuzione: Lucky Red
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